In base alla località, la forza dei movimenti di una zolla continentale durante lo slittamento dei poli può causare frantumazioni, scivolamenti, o forzature di placche sotto o sopra un’altra. Se avviene una frantumazione, allora il terremoto sarà avvertito come ondulatorio. Se vi è scorrimento, il terremoto sarà avvertito come sussultorio. Se una placca viene forzata sotto un’altra, il terremoto sarà avvertito come una scossa improvvisa, seguito da una serie di scosse ondulatorie e poi da un maremoto in caso si abbia anche un abbassamento del livello del mare. Se una placca è costretta a scivolare sopra un’altra, il terremoto sarà seguito da una scossa improvvisa tale da scagliare un uomo in aria così come, durante la formazione di montagne, queste vengono sollevate con una forza tale da spaccare in due la roccia pura, creando così alte scogliere con pareti a strapiombo.
Un uomo in piedi rischierebbe di essere scagliato lontano durante questi momenti e sarebbe più al sicuro aggrappandosi a qualcosa, in modo di limitare i movimenti del corpo. Specie se si hanno frantumazioni o scivolamenti della placca, stendendosi a terra si minimizzeranno i rischi di essere scaraventati. Se la placca viene forzata all’insù, allora rifugiandosi sotto una copertura resistente impedirà di farsi male e si rischierà al massimo qualche escoriazione o contusione nell’impatto col soffitto. Se i superstiti useranno il loro senso pratico nella scelta del rifugio durante le prime settimane dopo i cataclismi, non ci sarà in verità alcuna perdita di vita, se non la necessità di dover di tanto in tanto mettersi a sedere giù durante le scosse. Lasciate i vasi di terracotta nelle scatole, in questi momenti! Non costruite alcun alloggio in cui pensate di abitare se vi trovate su di una zona sismica, e sicuramente non su una faglia sismica che sperimenterà la formazione di una montagna. Se volete costruire fatelo più verso il centro di una placca continentale.
Una cupola o un’altra struttura simile progettata per resistere ai terremoti grazie alla sua forma o ai materiali di costruzione non solo sopravvivrà, ma proteggerà i suoi occupanti. Ogni colpo subito dalla struttura però sarà trasmesso agli occupanti, che devono aspettarsi di venire sbalzati via e scaraventati nelle stanze e quindi occorre prepararsi anche a questo. Non tenete nella stanza oggetti che possono arrivarvi addosso, ma cercate di bloccarli al pavimento. Rimanete distesi al suolo, proteggetevi con oggetti imbottiti sistemati lungo le pareti della stanza come materassi e divani, di modo che se il corpo viene scagliato compie soltanto un breve tragitto prima di fermarsi. La situazione peggiore che si potrebbe verificare è di subire al massimo un impatto equivalente a precipitare dall’altezza di 500 piedi (150 mt). Ciò avverrebbe in caso di assoluta mancanza di protezioni intorno all'oggetto o alla persona che ne prevengano le ferite da impatto, e nel caso all'oggetto o alla persona non venga impedito di essere scagliati lontano. l