Quando la cometa gigante si posiziona esattamente fra la Terra ed il sole, le cose cambiano. La Terra allora perde in quel momento linfluenza più grande responsabile del proprio allineamento, il Sole. La Terra sente ora soltanto la voce magnetica della cometa gigante, se così si può dire, che si trova fra la Terra ed il relativo ex comandante magnetico, il Sole. Voi sapete che la vostra Terra è più pesante nel suo nucleo fuso, che si dice sia composto soprattutto di ferro. Ciò non è del tutto falso, ma qualunque sia la sua composizione, il nucleo della Terra è sicuramentepiù sensibile all'allineamento magnetico rispetto alla crosta. Il nucleo aderisce alla crosta e non è liquido come si potrebbe pensare. Vi è attrito. Cè la tendenza che tutto si muova come una cosa sola, malgrado le loro differenti alleanze magnetiche.
Lo slittamento dei poli è in effetti un movimento dell'interno della Terra, del nucleo, che va in allineamento con la cometa gigante. Il dodicesimo pianeta, a causa della sue enormi dimensioni rispetto alla Terra, domina la scena magnetica ed è a questo proposito che la forza di gravità entra nell'equazione dello slittamento dei poli. La crosta terrestre resiste ad allinearsi con la cometa gigante, essendo ormai catturata nella rete magnetica creata dalla presenza del suo vicino. La crosta terrestre desidera rimanere con la vecchia, già stabilita attrazione magnetica, mentre il nucleo della Terra, essendo meno soggetto a influenze ravvicinate, ascolta la nuova voce. Si crea moltissima tensione fra la crosta della Terra ed il nucleo della Terra. Questa tensione si allenta quando il nucleo della Terra si stacca dalla crosta e si muove. Tuttavia, il nucleo della Terra trascina con sé la crosta mentre ruota per allinearsi nuovamente.
Lo slittamento polare è quindi improvviso, avvenendo in un tempo che può sembrare minuti agli esseri umani che lo vivono, ma che in realtà avviene in meno di un'ora. Ci sono momenti, in cui gli spettatori umani, sotto shock, sono come inebetiti. Inizialmente vi è una specie di vibrazione, un leggero scuotimento, quando la crosta si separa in vari posti dal nucleo. Allora vi è uno Slittamento, durante cui la crosta viene trascinata, nel giro di alcuni minuti, in una nuova posizione, insieme al nucleo. Durante lo slittamento, le onde di marea si muovono sopra la Terra seguendo le linee di costa, poichè l'acqua non è attaccata al nucleo e può muoversi indipendentemente. L'acqua tende a rimanere dove è, in pratica è la crosta che si muove sotto di essa. Quando il nucleo si ritrova allineato, si agita ancora un po per poi fermarsi, ma la crosta, più solida ed in movimento, continua a muoversi. Questo è infatti il momento in cui si formano le montagne e si verificano i grandi terremoti, proprio come succede negli incidenti d'auto in cui i danni si creano al momento dellimpatto, quando il movimento deve arrestarsi. I punti deboli fra le zolle della crosta terrestre della Terra cedono. L'oceano Pacifico si riduce e l'Atlantico si allarga. Le zolle in subduzione si abbassano notevolmente. La formazione delle montagne sarà rapida e improvvisa, soprattutto in zone che già subiscono questo fenomeno. Tutto questo accadrà in meno di un'ora, ma determinate fasi dureranno solo in alcuni minuti.
Le piante sopravvivono grazie alle radici ed ai loro semi che sono dappertutto e gli animali compreso l'uomo sopravvivono perché viaggiano con le zolle della Terra in movimento e quando si ha l'arresto delle zolle avvertono una scossa non più forte di un terremoto del 9° Grado della scala Richter. Dove si ha formazione di montagne quando le zolle smettono di muoversi, l'impatto non è semplicemente una scossa improvvisa, come un automobile che colpisce una parete di mattoni. Tutto è in movimento e l'interruzione è più come un automobile che colpisce una barriera di barilotti di plastica riempiti di sabbia - una serie di piccole scosse, in rapida successione.
Attualmente valutiamo che la cometa gigante si avvicinerà entro 14 milioni di miglia dalla Terra. La resistenza del relativo campo magnetico a quella distanza sarà tale che il polo nord della cometa, inclinato essenzialmente nello stesso senso del polo nord della Terra, forzerà il polo del nord della Terra a eludere la pressione ed a conformarsi al più grande fratello oscillando verso il sud nel punto del rigonfiamento del Brasile. Questo allineamento non cambierebbe anche se la distanza fra i pianeti vicini cambiasse, ma la velocità ed il vigore dello spostamento sarebbero influenzati da un passaggio più vicino. L'altezza delle onde di marea (tsunami) e di conseguenza le inondazioni interne ne sarebbero influenzate. Ne risentirebbero quelle zone in cui l'attrito e il calore delle masse terrestri sopra le zolle in subduzione possono causare la fusione della Terra. E certamente ne sarebbe influenzata anche la violenza dei venti in movimento.