ZetaTalk: Tempi futuri
Gli indecisi ricercano quasi sempre un obiettivo
nella loro vita a secondo del piacere immediato che esso possa procurare
loro. Quando vedono la sofferenza davanti ai loro occhi provano pietà e possono
essere motivati a donare qualcosa di proprio, aiuto, tempo, ma queste
motivazioni svaniscono non appena la situazione dolorosa si allontana dalla
loro vista. Reagiscono negativamente davanti alla minaccia di perdere il loro
standard di vita, o davanti alla prospettiva che la loro vita peggiori al punto
di dover lavorare di più e divertirsi di meno. Per motivare fortemente un
individuo ancora spiritualmente indeciso, occorre quasi sempre metterlo davanti
alla sofferenza, senza che egli la possa sfuggire, oppure prospettargli una
vita migliore se si comporterà in un certo modo.
- In un
gruppo di sopravvivenza, in cui individui spiritualmente indecisi vivono
insieme ad uomini fortemente motivati nel Servizio-Altruistico, agli
indecisi non dovrebbe essere mai permesso di evitare la stanza degli
ammalati o dei bambini che piangono per i morsi della fame. Obbligandoli a
vedere queste scene, essi faranno delle scelte. O coglieranno l'occasione
per dedicare il loro tempo ad aiutare chi soffre, oppure si mostreranno
decisamente ostili. Se l'individuo diventerà ostile, è perché sta facendo
una decisione di orientamento, poichè ritiene che la sua comodità
personale è più importante di cercare di alleviare le sofferenza del
prossimo. In questo caso, il gruppo può decidere se lasciare che
quest’individuo rimanga nella comunità, una volta compreso il suo
orientamento ed atteggiamento egoistico. Quando invece riescono a
sviluppare l’empatia e ad aiutare il prossimo nel dolore e nel bisogno,
gli indecisi possono in effetti passare rapidamente al
Servizio-Altruistico, e questo sarà una grande ricompensa per loro.
- Nel
focalizzarsi sul futuro, la Comunità deve far comprendere ai propri membri
che la vita dell'individuo, come pure del gruppo, migliorerà se tutti
collaboreranno, e questo messaggio funzionerà particolarmente bene con gli
indecisi. Non è diverso da quando un genitore cerca di motivare dei figli
immaturi. Dicendo loro che avranno il dessert se laveranno i piatti,
potranno guardare la TV se finiranno i compiti, o andranno al parco se
puliranno la loro stanza. Nel caso di un gruppo di sopravvivenza dopo lo
slittamento dei poli, la carota potrà essere magari una dieta più varia,
meno fame, stanze più calde ed asciutte, o una probabilità di fare delle
gite e viaggiare.
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