La gente vive immersa nelle proprie faccende, qui sulla Terra. I problemi del prossimo spostamento dei poli, dell'ecologia, del disarmo nucleare o di quanti anni ancora il Sole illuminerà la Terra - tutti questi diventano temi insignificanti se non vengono considerati in rapporto all'umanità. Questi eventi si verificano spesso in questo universo ma l’umanità non ci fa caso se non risulta direttamente coinvolta. Perchè allora noi ci preoccupiamo, se non per il fatto che ci troveremo a vivere, sia oggi che in futuro, nel vostro sistema solare e perché i nostri ibridi sono nostri e vostri cugini e perché le vostre anime saranno i nostri futuri vicini nel mondo che entrambi stiamo costruendo? Ci preoccupiamo perché comprendiamo bene la vostra situazione, avendola vissuta anche noi in passato, e perché ora abbiamo la rara occasione, grazie alla vostra chiamata rivolta a noi, di essere direttamente coinvolti - con la gente della Terra.
Noi, gli Zeta, non possiamo tornare indietro nel nostro mondo, poichè ci sono state modifiche alla nostra fisiologia che ci ucciderebbero se ritornassimo. Stiamo riferendoci a ciò che accade ai corpi fisici quando il loro ambiente di vita cambia. Ne avete certo sentito parlare dagli esami effettuati sui vostri astronauti. Dopo un breve soggiorno nello spazio, le loro ossa si sono decalcificate. Immaginate cosa accade dopo decenni di vita in assenza di gravità più forte. Un altro esempio è ciò che accade ai sommozzatori nel profondo del mare quando ritornano in superficie. Se risalgono troppo rapidamente, anche dopo soltanto alcune ore, hanno un'embolia gassosa e muoiono di morte orribile. Il corpo si adatta ma gli deve essere dato il tempo di farlo qualora si decide di fare il viaggio di ritorno. Per noi, comunque, il viaggio di ritorno è virtualmente impossibile. È molto più facile alleggerire il corpo che rinforzarlo. In molti casi, rinforzarlo è impossibile. Ad esempio, le persone anziane possono desiderare una perfetta forma fisica, ma si accorgono che i cambiamenti che desiderano imporre ai loro corpi non sono più possibili. Alcuni viaggi, una volta intrapresi, non hanno una via di ritorno. Per noi, questo ci è stato ben chiaro sin dall'inizio.
Qui siamo tutti volontari sulla vostra Terra, ed operando nel Servizio-Altruistico non siamo comandati da nessuno. Tutto il nostro lavoro è volontario. Ci manca forse il nostro pianeta natio? Naturalmente, come potrete immaginare. Immaginate di andare a vivere in un altro pianeta, in un'altra galassia, senza vederne mai la flora e la fauna familiare, nè il sorgere e tramontare del vostro caro Sole e della Luna, senza sentire mai il canto degli uccelli, il fruscio degli alberi, o assaporare il gusto del buon vino e della frutta fresca. Immaginate di vivere a lungo di provviste razionate, di dormire in stanze strette e senza vista, per compiere una missione che consumerà l’intero corso della vostra vita. Siamo non soltanto volontari, noi siamo volontari estremamente devoti, e tutti noi ci siamo buttati nella nostra missione ad occhi aperti, sapendo bene a che cosa andavamo incontro.